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Cosa c’è di nuovo

SOGGIORNI DA TENERE D’OCCHIO

Nuovi hotel
Siamo entusiasti di

Bungalow Lockhart, Munnar

Situato all’interno della famosa tenuta del tè Lockhart di Munnar (1500 acri), questo rifugio idilliaco di CGH è uno dei tre bungalow di epoca coloniale della tenuta. Il Lockhart Bungalow dispone di tre camere ben curate con vista sulle colline e sui giardini del tè. Durante il soggiorno al Lockhart Bungalow, gli ospiti possono visitare la fabbrica e il museo Lockhart per vedere come viene raccolto, lavorato e spedito il tè, fare un giro panoramico in auto attraverso le foreste e le tenute di tè fino alla diga di Anayirangal, gustare un sontuoso pranzo al sacco in mezzo a giardini di tè in pendenza o semplicemente passeggiare per la proprietà. Il bungalow è accessibile in auto e in jeep.

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ESPERIENZE DA TENERE D’OCCHIO

Nuove esperienze
  1. Arte di colorare a mano, Udaipur
  2. Storico Hooghly, Kolkata
  3. Tour dei grandi vigneti e degustazione di vini, Bangalore
  4. Percorso gastronomico di Pondicherry, Pondicherry
  5. Rompere i confini: Celebrazione delle donne del Kathakali, Kochi
  6. La saga di Cochin – Storia e tante storie, Kochi
Siamo entusiasti di

Storico Hooghly, Kolkata

L’Hooghly, affluente del Gange, è parte integrante dell’identità stessa del Bengala. Dà e sostiene la vita a milioni di persone che dipendono da essa. Dai lottatori che si allenano sulla sua morbida argilla ai barcaioli che traghettano le persone, dai venditori di fiori che hanno bisogno dell’acqua per mantenere freschi i loro prodotti ai ragazzi che lanciano calamite e recuperano offerte di monete dal suo letto. Unitevi a noi nell’esplorazione di questo tripudio visivo, uditivo e olfattivo: è il ronzio della vita.

La saga di Cochin – Storia e tante storie

Una serie di eventi – geopolitici ed ecologici – ha trasformato l’idilliaca città portuale di Cochin in un centro globale del commercio delle spezie. Tra l’altro, questo ha cambiato il mondo in molti modi che non possiamo immaginare. Esplorate questa e molte altre storie sul passato e sul presente di Cochin mentre attraversate le sue strade piene di storie di Raja in lotta tra loro, marinai cinesi, mercanti ebrei ed esploratori europei!

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ITINERARIO DEL MESE

Trapuntare in India

Itinerario: Mumbai – Bhuj – Ahmedabad – Jodhpur – Udaipur – Mumbai

Punti salienti del tour
  1. Interagite con un raro collezionista di tessuti per comprendere il vasto mondo delle tradizioni tessili indiane.
  2. Imparate diversi tipi di quilting, patchwork e appliqué da maestri artigiani.
  3. Visitate il Museo del Tessuto Calico, una delle istituzioni più celebri al mondo nel suo genere.
  4. Assistete a un concerto privato di musica folk nel deserto del Thar.

Per saperne di più, contattate il vostro relationship manager.

NUOVI SERVIZI

Nuova casa galleggiante di lusso con 4 camere da letto del Kumarakom Lake Resort

Il Kumarakom Lake Resort ha lanciato la sua nuova casa galleggiante di lusso con 4 camere da letto e una cabina coperta di vetro sul ponte superiore. La casa galleggiante può essere utilizzata per crociere notturne, crociere giornaliere e persino per piccole conferenze ed eventi. La capacità di seduta sul ponte superiore è di 80 ospiti. Questa barca farà base a Kumarakom. L’itinerario per le crociere diurne e notturne sarà Kumarakom – Alleppey – Kumarakom.

Nuovi voli e treni giornalieri senza scalo

  • Volo diretto giornaliero tra Kolkata – Jharsuguda – Kolkata con Indigo Airlines dal 05 novembre 2023
  • Volo diretto giornaliero tra Bengaluru – Jharsuguda – Bengaluru con Indigo Airlines dal 05 novembre 2023
  • Il Vande Bharat Express tra Jaipur – Udaipur – Jaipur è attivo tutti i giorni della settimana tranne il martedì.
  • Il Vande Bharat Express tra Chennai Egmore – Tirunelveli – Chennai Egmore via Madurai è attivo tutti i giorni della settimana tranne il martedì.

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Storie dall’India

Sattriya – la danza di Bhakti Rasa

Il Sattriya dell’Assam è una delle otto forme di danza classica dell’India, nota per il suo intenso fervore emotivo. Questa forma di danza altamente stilizzata, risalente a oltre 600 anni fa, combina lo Yoga con Nritya (danza), Natya (dramma), Sangeeta (musica) e Abhinaya (recitazione) come mezzo per il culto rituale e per risvegliare Bhakti (devozione) e Rasa (emozione) nella mente del pubblico.

A differenza delle altre forme di danza classica dell’India, la prima generazione di danzatori Sattriya dell’inizio del XX secolo nell’Assam non ha affrontato alcuno stigma sociale ed è stata tenuta in grande considerazione dalla società. Questa forma di danza non è mai stata ignorata dalla società. La storia del Sattriya, tuttavia, è iniziata come dominio esclusivamente maschile nello splendido isolamento di Majuli, la più grande isola fluviale d’acqua dolce dell’Asia sul fiume Brahmaputra, ed è stata eseguita dai monaci maschi nei Sattra (monasteri) per quasi 500 anni. Sattriya si è ispirata all’Ojapali, un’antica tradizione sciamanica dell’Assam in cui il cantante principale canta e mette in scena le storie di una divinità popolare, una particolare divinità serpente, con un gruppo di ballerini di supporto che suonano piccoli cimbali. È molto interessante notare che il viaggio di uno studente Sattriya inizia con Mati Akhora, che significa fare esercizio a terra. Il Mati Akhora ha diversi parallelismi con la tradizione dello Yoga ed è considerato la base grammaticale e strutturale di questa forma di danza teatrale. Solo dopo aver imparato il Mati Akhora si insegnano gli altri passi di danza. Gli studiosi ritengono che ci siano più di 120 Mati Akhoras che si concentrano su utha (alzarsi), boha (accovacciarsi), thiyo (posizione eretta), chalana (andatura), pak (giri e rotazioni), jap (salto) e così via – un intero regime che prepara uno studente fisicamente, mentalmente e spiritualmente per il resto del viaggio.

Gli hastas (gesti delle mani o delle dita) e il movimento dei piedi del Sattriya sono accompagnati da un cantante che canta il Borgeet (o Grande Canto di devozione) e da strumenti musicali come il Khol (un tamburo tradizionale) e il Taal (cimbali). La tradizione religiosa e la mitologia sono i temi principali della danza Sattriya e per quasi 500 anni questa forma di danza è rimasta confinata all’interno dei Sattra di Majuli, dove la musica, la danza e l’arte sono ancora praticate come vie di salvezza. La maggior parte dei Sattra pratica il celibato, dove si rinuncia a tutto ciò che è mondano e la purezza religiosa è sacrosanta. Questo forse spiega perché il Sattriya sia rimasto un dominio esclusivamente maschile, dove anche i personaggi femminili erano interpretati da uomini. Negli anni Venti, un maestro di Sattriya di Majuli di nome Rasheswar Saikia Barbayan, ispirato da Bishnu Prasad Rabha, poeta, musicista, combattente per la libertà e focoso leader comunista tribale dell’Assam, portò il Sattriya a Guwahati dallo spazio sacro dei Sattra. La sua idea era di rendere il Sattriya laico e accessibile a tutti, comprese le donne, e di liberarlo dalle catene del patriarcato. Il resto, dicono, è storia. Indira PP Bora e sua figlia Meneka PP Bora sono oggi considerate le decane del Sattriya nello spazio urbano. La madre-figlia non solo si è esibita in tutto il mondo, ma ha anche apportato innovazioni a questa forma di danza sacra medievale in termini di gesti delle mani, movimenti dei piedi e altri aspetti estetici.

Gli ospiti in vacanza nell’Assam possono assistere a uno spettacolo di danza Sattriya in un monastero a Majuli, la più grande isola fluviale d’acqua dolce dell’Asia.

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La sostenibilità e noi

I 10 migliori consigli per rendere sostenibili i viaggi di familiarizzazione in India

  1. Scegliete strutture ricettive di proprietà locale: Gli hotel più piccoli offrono agli ospiti un’esperienza più autentica e unica. Incorporare negli itinerari autentici soggiorni in famiglia e in fattoria.
  2. Promuovere esperienze sostenibili: Promuovere esperienze che coinvolgano il benessere delle comunità locali.
  3. Scoraggiare le attività con gli animali: Scoraggiare qualsiasi attività legata agli animali.
  4. Lavorate con le guide locali: La gente del posto conosce i segreti meglio custoditi. Non c’è niente di meglio della conoscenza delle guide locali che conoscono tutti gli angoli segreti di una località. Conoscono i posti migliori per fare una passeggiata, i musei più belli e i piatti locali da provare.
  5. Includere i luoghi meno conosciuti per evitare il sovraffollamento: Invece di mettere in evidenza solo le località più popolari di una destinazione, create un equilibrio tra le aree famose e quelle meno visitate.
  6. Se possibile, prenotate voli diretti o evitate i viaggi aerei interni: Evitate i voli interni e optate per treni, pullman, gite in barca e trasporti pubblici. Si raccomanda di sostituire i risciò a pedali con i risciò elettrici. I treni sono il mezzo di trasporto a più basso contenuto di carbonio e il più confortevole. Inoltre, offrono percorsi panoramici lungo il tragitto verso le destinazioni.
  7. Abbracciare i viaggi attivi: Promuovete i viaggi attivi incorporando escursioni o passeggiate, dormendo in tenda in mezzo alla natura, facendo yoga o andando in bicicletta in campagna.
  8. Promuovere il viaggio lento: Trascorrere più tempo in una destinazione con l’idea di entrare in contatto con le persone, le culture e il cibo locali.
  9. Utilizzare bottiglie d’acqua riutilizzabili: La plastica impiega quasi 400 anni per decomporsi e il 91% dei prodotti in plastica non viene mai riciclato. Una bottiglia riutilizzabile, che può essere riempita infinite volte, sostituisce tutta la plastica che avremmo potuto usare, riducendo così sia la nostra impronta di carbonio sia la pressione della plastica sulle discariche, sugli oceani, sui fiumi e sugli altri luoghi in cui finiscono i rifiuti di plastica.
  10. Non fornite documenti stampati: Anche un’accoglienza personalizzata è di gran lunga migliore di una lettera di benvenuto in camera.

Esplorare

Vigneti Fratelli, Akluj – Un paradiso per gli enofili

Dal diario di viaggio di Inderjeet Rathod, Business Support, Destination Knowledge Centre

Il vigneto Fratelli di 240 acri ad Akluj si trova a 331 km a sud-est di Mumbai. Ci sono circa 12 diverse varietà di uve, importate dalla Francia e piantate qui per produrre i migliori vini dell’India.

Il vino va gustato con calma. Allo stesso modo, per conoscere meglio i vini è necessario avere a disposizione del tempo libero per comprenderli e apprezzarli appieno. Per un “Wine Tour” veramente piacevole è necessario soggiornare per almeno 3 notti presso i Vigneti Fratelli ad Akluj. I sommelier più esperti si sentono spesso dire: “Lascia che il vino parli da solo”. La degustazione dei vini di Fratelli Vineyards è come un tête-à-tête con il terroir locale.

Periodo migliore per visitare

I mesi tra agosto e marzo sono ideali per visitare i vigneti in quanto verdeggianti, ma se siete flessibili, vi consigliamo di visitarli durante i mesi della vendemmia (gennaio – marzo). Questo è il periodo migliore per visitarlo, perché i vigneti sono carichi di uva e in quei mesi sono in programma molte attività ed eventi (pigiatura dell’uva, corsi di perfezionamento sul vino, ecc.

Attività presso i Vigneti Fratelli

Visita del vigneto seguita da una passeggiata guidata all’interno della cantina:

Fratelli Wines possiede 240 acri di terreno in tre villaggi intorno ad Akluj: Motewadi, Garewad e Nimgaon. Tutti questi villaggi distano circa 10-15 km l’uno dall’altro. Per esplorare i vigneti si hanno a disposizione tre diverse opzioni: semplicemente passeggiando; percorrendo in ATV (All-Terrain Vehicle) i sentieri sterrati tra i filari di vite o salendo su una jeep aperta in stile militare di proprietà dei Fratelli.

I vigneti di Motewadi sono adiacenti alla Cantina e alla Guest House. Anche se non è il più grande tra questi, copre un’area enorme in questa località. I vigneti possono essere esplorati a piedi o con i quad. Tuttavia, per visitare i vigneti nelle altre due località – Nimgaon e Garewad – è necessario utilizzare un veicolo più grande a disposizione – la propria auto o la jeep aperta di proprietà dei Fratelli.

I vigneti di Garewad si trovano vicino a Syrah Hill, a 15 minuti di auto da Motewadi. In cima a una piccola collinetta, qui, è stata costruita dai Fratelli una piccola baracca da cui si gode una maestosa vista a 360 gradi sui vigneti sottostanti. All’interno della baracca ci sono assi di legno che fungono da tavoli e panche. Non c’è posto migliore per un piacevole sorso di vino seguito dal pranzo, che lo staff dei Fratelli porta dalla Guest House. Tornando all’azienda vinicola dai vigneti di Garewad, si possono visitare i vigneti di Nimgaon, che sono privi di qualsiasi posto dove sedersi e osservare.

Durante il Vineyard Tour, uno dei membri più anziani dello staff della Cantina Fratelli vi accompagnerà per raccontarvi le varietà delle uve importate piantate nei vigneti. Circa 3.50.000 piante di vite sono state raccolte a mano in Francia e in Italia e portate qui per essere piantate su questa superficie.

Se vi capita di visitare il vigneto tra l’ultima settimana di gennaio e l’ultima di febbraio, potrete anche assistere alla raccolta dell’uva da parte dei lavoratori locali.

Degustazione di vini - Akhluj

Visita della cantina:

Un supervisore della Cantina viene assegnato agli ospiti per mostrare le varie fasi di lavorazione del vino. Si parte dalla sezione di frantumazione della sala di raccolta, dove si può vedere la macchina frantumatrice diraspatrice. I grappoli d’uva appena colti vengono inizialmente scaricati qui. Questa macchina separa poi gli acini dai loro raspi e li schiaccia meccanicamente con un pigiatore di gomma sterilizzato. Successivamente, il resto viene trasferito nella macchina Pressa Pneumatica, dove l’uva pigiata meccanicamente viene pressata sotto vuoto. Il succo che ne esce viene poi trasferito direttamente nei serbatoi di fermentazione utilizzando tubi sterilizzati. Viene mantenuto inalterato nelle vasche per 24 ore per consentire ai solidi del succo di depositarsi. In seguito la parte più chiara viene prelevata e trasferita in un altro serbatoio di fermentazione. Qui il lievito viene inoculato nel succo, che consuma lo zucchero e lo converte in alcol. Sono disponibili tre tipi di serbatoi: da 20.000 litri, da 10.000 litri e da 5.000 litri. Tutti i serbatoi di fermentazione sono isolati con camicie d’acciaio alveolate per mantenere una temperatura ambiente che è di primaria importanza nel processo di fermentazione. Al termine del processo di fermentazione, il succo viene trasformato in vino. Questo è il momento in cui bisogna rastrellare. Il lievito morto che si deposita sul fondo della vasca viene rimosso dal vino e scartato. Il vino viene quindi trasferito in un altro serbatoio. Il vino viene poi conservato nei serbatoi per circa 3 – 4 mesi, durante i quali vengono effettuati i processi di stabilizzazione del vino o delle proteine. Infine, il vino viene assemblato secondo i diversi marchi dei Fratelli. Esistono 34 diverse marche di vini, prodotti da 12 diverse varietà di uve coltivate nei vigneti.

Degustazione di vini:

Presso i Fratelli ci sono tre sedi in cui è possibile organizzare una degustazione di vini. La prima è l’esclusiva Wine-tasting Room al piano terra della Guest House adiacente all’edificio della Cantina. La seconda è la Cantina nel seminterrato, con una piccola stanza circondata da bottiglie di vino con un tavolo al centro e un faretto sopra di esso. Il terzo è la baracca rustica del vigneto Garewad, con una vista a 360° sull’area circostante, con filari e filari di viti piantati ordinatamente.

La migliore di queste sedi è la sala di degustazione dei vini, splendidamente decorata, adiacente all’edificio della Cantina. Sulle pareti sono incorniciate fotografie e descrizioni dei vari marchi di vini Fratelli. Si possono anche vedere diverse botti addobbate con bottiglie di vino Fratelli esposte in bella mostra. Al centro c’è un nuovissimo tavolo da bar di forma quadrata e alcune sedie, con alcune bottiglie di vino conservate sui supporti in ferro battuto.

Nella sala di degustazione sono disposti ordinatamente sul bancone cracker al formaggio, bastoncini da zuppa e semi di Euryale ferox arrostiti. Il padrone di casa porta alcune bottiglie di vini diversi che devono essere degustati. 3 di essi sono vini bianchi e gli altri 2 sono vini rossi. Una porzione di 30 ml di ciascun vino viene data in degustazione agli ospiti. L’ospite descrive i punti salienti di ciascun vino in termini di “annata”, “tipo di uva”, “note di degustazione”, “suggerimenti per l’abbinamento” e “temperatura di servizio”.

Sistemazione

Fratelli Guest House:

I Fratelli dispongono di una Guest House in loco con 04 ampie camere, situata proprio accanto all’edificio della loro cantina all’avanguardia. Costruito con una modernissima struttura in vetro e acciaio e rifinito completamente in bianco, l’esterno è innegabilmente di classe. Tutte le 4 camere sono arredate con gusto. Ogni camera dispone di un letto king size e di uno spazioso bagno annesso.

In fondo al vicolo c’è una sala che si affaccia sui vigneti da un lato e sulla cantina dall’altro. In un angolo c’è un grande e comodo divano con di fronte una TV LCD da 50 pollici; in un altro angolo si trova un tavolo da biliardo; in un altro ancora un tavolino da caffè a 4 posti e nell’angolo rimanente un enorme tavolo da pranzo a 10 posti. C’è una cucina modulare aperta e un frigorifero a doppia porta ben fornito di bottiglie di vini Fratelli. Un piccolo team di collaboratori della Cantina si occupa dell’ospitalità nella Foresteria. Il cuoco della Guesthouse è in grado di preparare semplici piatti indiani e italiani; prima di preparare le pietanze, prende ordini dagli ospiti.

Accessibilità

I vigneti Fratelli sono meglio raggiungibili da Pune su strada, a soli 185 km. Per raggiungere Fratelli Vineyards ci vogliono circa 4 ore da Pune.

Aeroporto più vicino: Pune.

Intrecciarlo in un itinerario:

Mumbai – Nasik – Aurangabad -Pune – Akluj – Ganpatipule – Sawantwadi – Goa

Ispirazione

Recensione del libro di Bene Eapen

Titolo del Libro: Due Delhi vecchi e nuovi
Nome dell’autore: Swapna Liddle
Lingua: Inglese

Il mio punto di vista: In questo libro, Swapna Liddle dipinge un quadro vivido di Chandni Chowk e Connaught Place; la loro ascesa e il legame che li unisce dall’epoca precedente alla spartizione alla Delhi di oggi.

La mia valutazione: Da leggere assolutamente

L’idea centrale del libro:

Chandni Chowk: The Mughal City of Old Delhi: Swapna Liddle attinge a un’ampia varietà di fonti, come i resoconti dei cronisti di corte Mughal, le memorie dei viaggiatori, le poesie, i giornali e i documenti governativi, per dipingere un panorama vivido e dinamico della città dalla sua nascita ai tempi recenti. Quello che oggi conosciamo come Chandni Chowk un tempo faceva parte di una delle più grandi città del mondo, la città imperiale fondata dall’imperatore Mughal Shahjahan nel XVII secolo, che da lui prese il nome di Shahjahanabad. Questa è la storia di come la città si sia affermata come capitale di un impero al suo apice e del suo importante ruolo nel plasmare la lingua e la cultura dell’India del Nord.

Connaught Place e la nascita di Nuova Delhi: l’origine di Nuova Delhi può essere fatta risalire al Coronation Durbar del dicembre 1911, in cui l’imperatore Giorgio V annunciò il trasferimento della capitale dell’Impero britannico in India da Calcutta a Delhi. Swapna Liddle ripercorre in modo affascinante e dettagliato gli eventi che portarono a quella storica giornata: dalle deliberazioni sulla scelta del luogo alla denominazione della capitale come “Nuova Delhi”, per distinguerla dall’antica città di Shahjahanabad.

Festival da non perdere

Diwali, India del Nord

12 novembre 2023

Il Diwali, la festa delle luci, è visto come un momento di rinnovamento, prosperità e crescita. Le persone puliscono le loro case e le decorano con candele, lampade di terra e luci. La tradizione di accendere lampade di argilla in casa risale a molti secoli fa. Le persone di diverse parti del Paese seguono rituali diversi per celebrare il Diwali. Nell’India settentrionale si venera la dea Laxmi per invitare alla ricchezza e alla prosperità, mentre nel Bengala si venera la dea Kali. In molte altre parti dell’India settentrionale, la festa segna il ritorno trionfale del Signore Ram ad Ayodhya. Significa la vittoria della luce sulle tenebre e la buona sorte. È una delle feste più attese del Paese, in cui le persone si vestono con colori vivaci, trascorrono del tempo con le loro famiglie e si scambiano dolci e regali.

Suggerimento per gli addetti ai lavori

Visitate l’India a novembre per vivere una memorabile celebrazione del Diwali con una famiglia locale. Partecipate alla puja serale insieme alla famiglia indossando gli abiti tradizionali e immergetevi nei rituali. Verrà servito un sontuoso pasto fatto in casa. Ci sarà anche una deliziosa sessione fotografica che catturerà i momenti preziosi rendendo questa celebrazione del Diwali un’esperienza cara e memorabile.

Mettetevi in contatto con il vostro relationship manager per saperne di più sul nostro Diwali Tour

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